Località di partenza - Le Piane, Cesacastina (quota 1332 m.) (TE)

Distanza percorsa – 14,20 Km

Salita accumulata – 1200 metri

Durata dell’escursione – 7 ore e 55 minuti

Foto e descrizione dell’escursione

Escursione effettuata con l’Associazione ZainInSpalla (www.zaininspalla.it)

Una bella e impegnativa escursione che ci ha portato a raggiungere i 2458 metri del Monte Gorzano e ci ha fatto ammirare la spettacolare valle delle 100 Cascate, lungo il corso del Fosso dell'Acero

Dopo un paio d'ore di viaggio da Roma, raggiungiamo Cesacastina, in provincia di teramo e seguendo le indicazione per le 100 fonti imbocchiamo una sterrata che mette a dura prova le sospensioni dell'auto e alle 8:20 circa raggiungiamo località le piane, a quota 1325 metri. Ci prepariamo rapidamente e alle 8:50 ci mettiamo in marcia seguendo la sterrata alla nostra sinistra, dove il cartello indica la direzione per il fosso dell'Acero

Come sempre qualche cane del posto ci accoglie festante e viene a cercare qualche carezza. Mario, non si esime dall'accontentarli

Percorriamo la strada sterrata per circa un chilometro, quindi seguiamo un sentiero a destra che sale ripido nel bosco. Alle 9:30 circa ritroviamo, a quota 1450 metri, la sterrata che avevamo abbandonato più a valle.

Piccola sosta per ricompattare il gruppo. Dietro di noi, una spettacolare vista del Gran Sasso e delle cime vicine. Si riparte di nuovo nel bosco. Intanto, qualche foto ai protagonisti di questa giornata

Si continua a salire su un ripido sentiero all'interno del bosco. Alle 9:50, a quota 1550 metri il sentiero raggiunge il corso del ruscello ed inizia lo spettacolo delle cascatine che ci accompagnerà per un bel pezzo

Raggiunti i 1600 metri di quota, ci fermiamo per una piccola sosta, di fianco al corso del ruscello. Siamo ancora sotto gli alberi

Dopo uno spuntino si riparte. Il sentiero esce dal bosco e sempre con una pendenza impegnativa sale fiancheggiando il Fosso dell'Acero. La vista delle acque del ruscello è un invito rinfrescante ma occhio! L'arenaria è estremamente scivolosa e gli incidenti (anche mortali) non sono infrequenti su questo tracciato

Ci allontaniamo dal corso del torrente. Segni o indicazioni di sentiero sono spariti da un pezzo. Ci affidiamo ad una traccia che risale a una escursione ZIS fatta qualche anno prima e procediamo puntando direttamente verso la sella che separa il Gorzano dalla Laghetta che dal basso è ben visibile.

E finalmente, alle 12:30 circa raggiungiamo la sella. Ci fermiamo per una sosta prima di affrontare l'ultimo strappo verso il Gorzano. Siamo a 2291 metri e ne mancano appena 160 alla vetta.

Si riparte. Gli ultimi metri vengono rapidamente superati nonostante l'elevata pendenza del tratto finale. Alle 13:00 siamo sulla vetta del Gorzano, a 2458 metri di altezza

Ed eccoci in vetta. Scatta la corsa alle foto ricordo sulla cima, a ricompensa di questa bella faticata

E dopo le foto, il meritato riposo e l'altrettanto meritato pranzo a base di frutta, panini ed altro (ad un certo punto è spuntata anche una bottiglia di ottimo vino rosso ...)

Sono le 13:40 quando iniziamo la discesa. Seguiamo la comoda cresta erbosa in direzione Est fino a raggiungere quota 2170 metri.

Lasciamo la cresta e iniziamo a scendere sulla nostra destra verso il fosso sottostante. Secondo la carta stiamo puntando verso la località Colle dei Prati.

Alle 15:30 quando siamo intorno a 1730 metri di quota, un attraversamento del fosso provoca qualche preoccupazione subito sopita dall'organizzazione ZIS: Dopo aver ispezionato il passaggio, ci disponiamo su diversi punti, prepariamo una corda e iniziamo a fra scendere i componenti del gruppo nel letto del ruscello. La cosa non provoca apprensione ma piuttosto divertimento

Dopo una quindicina di minuti, quando l'ultimo componente del gruppo è sceso anche il presidente ci raggiunge. Proseguiamo nel letto del ruscello per pochi metri e quindi ne risaliamo il lato destro per rientrare nel bosco.

Ancora qualche piccolo fuoripista nel bosco fino a che alle 16:15 raggiungiamo la sterrata che ci porterà fino alle auto. Siamo a quota 1560 metri circa.

Qualche piccolo taglio nei prati ci permette di evitare i lunghi tornanti della strada e alle 16:45, dopo circa otto ore di marcia, raggiungiamo le auto.

Dopo esserci tolti gli scarponi, raggiungiamo il solito bar dove procediamo a collettare le centinaia di foto scattate dai componenti del gruppo e ci godiamo una meritata bevuta, prima di affrontare il viaggio di ritorno a Roma

Un saluto e un ringraziamento a tutti i partecipanti a questa escursione

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

2012 06 02 Monte Gorzano