2011-07-01 Rif. Kostner e Piz Boè

1 Lug 2011 - Rif. Kostner e piz Boè

Località di partenza – Passo di Campolongo (BL)

Distanza percorsa – 14,4 Km

Salita accumulata – 1470 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 12 minuti

profilo dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Escursione effettuata con l’Associazione ZainInSpalla (www.zaininspalla.it) durante la settimana dolomitica 2011.

E’ l’ultimo giorno della settimana dolomitica ZIS e, dopo la giornata di riposo, proviamo ad arrivare ai 3156 metri del Piz Boè ma partendo dal Passo di Campolongo (1800 m.) e non dal più comodo Passo Pordoi, con la funivia. Alle 8:30 lasciamo le auto di fronte all’albergo Boè e iniziamo la salita verso Crep de Munt percorrendo il sentiero 638.

Il tratto iniziale è su una ripida ma comoda sterrata che passa lungo una pista da sci.

Arriviamo a Crep de Mont (dove arriva la funivia che parte da Corvara in Badia) alle 9:45. Continuiamo a seguire le indicazioni per il sentiero 638 che sale seguendo il percorso della seggiovia che porta al Rifugio Kostner.

In venti minuti raggiungiamo il bel laghetto Boè, a 2250 metri, incastonato fra le rocce. Qui facciamo una piccola sosta.

Ed ecco i soliti esibizionisti, che appena vedono un obiettivo si esibiscono in strane pose:

Ripartiamo alle 10:15 seguendo il sentiero 638 che segue sempre più o meno il percorso della seggiovia.

Il gruppo Sella, dove ci troviamo, offre viste molto imponenti. Questa spaccatura nella roccia sembra fatta con una ciclopica ascia.

Il sentiero continua a salire pigramente. Si procede agevolmente e senza fatica e intanto si intravede il rifugio Kostner, prima meta della giornata.

Sono le 11:15, siamo a 2500 metri e abbiamo raggiunto il rifugio Kostner.

Zaini a terra e riposo per tutti. E l’ultima giornata e la fatica delle precedenti escursioni pesa sulle gambe per cui alla fine il gruppo si divide in due:

Tre ardimentosi (io, Massimiliano e Renato) decidono di provare a raggiungere il Piz Boè, affrontando altri 600 metri di salita in mezzo alle rocce.

Il resto del gruppo (Marco, Alba, Michela, Valentina, Elena, Claudio e Sonia) decidono di rimanere al Kostner e godersi il riposo.

E quindi dopo i saluti partiamo. Ci allontaniamo dal rifugio lungo il solito sentiero 638 (che porta al Piz Boè passando nell’anfiteatro glaciale) ma al bivio con il 672 decidiamo di passare dal percorso di cresta. Il sentiero scelto si infila in uno stretto vallone e inizia a salire tra le rocce. Una corda metallica aiuta la progressione.

Alle 12:35 circa raggiungiamo i 3000 metri del Piz de Lech Dlace, dove inizia la cresta Strenta. Il passaggio sulla sella innevata è da brivido (e non per la temperatura della neve!)

E intanto, i nostri amici rimasti al Kostner stanno affrontando un’impresa durissima che mette alla prova tutte le loro energie residue …

Ormai ci siamo. Manca circa un chilometro e la meta è visibile, davanti a noi. Il sentiero di cresta è aereo, impressionante ma relativamente facile. Solo la presenza di qualche tratto ghiacciato richiede un pelino di attenzione in più.

Eccoci: sono le 13:15 e siamo arrivati sul Piz Boè. Il GPS dice che siamo a 3160 metri. La capanna Fassa non è affollata più di tanto (qui, in estate, sembra di essere a via del Corso durante i saldi, anche perchè salendo in funivia dal Pordoi, si devono fare solo pochi metri fino alla cima, quindi vengono in tanti)

Eccoci nella immancabile foto di gruppo in cima.

Dopo una sosta ristoratrice alle 13:40 decidiamo di scendere (ci faceva compagnia anche qualche fiocco di neve!) e dietro consiglio del gestore evitiamo di scendere dal sentiero 638 per la presenza di nevai e ripercorriamo il sentiero dell’andata.

Qui si vedono Renato e Massimiliano impegnati in un passaggio aereo mentre ci avviciniamo al Kostner.

Dal Kostner decidiamo di risparmiare qualche minuto sulla discesa e approfittiamo della seggiovia fino a Crep de Mont. Qui riprendiamo la sterrata che percorriamo quasi di corsa e alle 15:50 arriviamo al parcheggio, dove troviamo il resto della compagnia che ci aspetta.

Gli abitanti del posto ci salutano e ci danno l’arrivederci alla prossima volta …

Autore: Marco DT

qui trovi la traccia GPS in formato .plt e .gpx

11-07-01 Rifugio Kostner al Vallon (ZIS)