2024-03-23 I Monti della Duchessa


2024-03-23 I Monti della Duchessa

Localita' di partenza – Cartore, Borgorose (RI)
Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 42.167045, 13.310778, 950 metri

Distanza percorsa – 15.60 Km
Salita accumulata – 1400 metri
Durata dell’escursione – 6 ore 6 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Confidando in un meteo decente mi sono organizzato un'uscita tranquilla sui Monti della Duchessa con l'intenzione di fare un po' di chilometri lungo i sentieri di questa bellissima zona.
Il giro più o meno è quello fatto in recenti occasioni con partenza da Cartore, salita per la Valle di Cesa fino alla sella dove la strada sterrata scende verso le caparnie e da li salita al Morrone per poi percorrere tutta la cresta, stavolta fino all'Uccettù da dove sono sceso per tornare al lago della Duchessa.

Il Lago della Duchessa

Dal lago poi veloce discesa per il Vallone del CIeco prima e per la Valle di Fua poi fino a tornare a Cartore dopo poco più di sei ore di cammino.
Questa la veloce descrizione del percorso ormai ben conosciuto, con le sue varianti ad allungare o ad accorciare, per chi segue questo sito.
Da Cartore sono partito presto e ho iniziato la salita con passo veloce, forse anche un po' troppo. Già dopo le prime rampe di questa veloce ma dura salita il caldo ha iniziato a farsi sentire nonostante il periodo non sia proprio primaverile. Tolgo il giubbino e rimango in maglietta a proseguire la salita, sudando non pocofino ad arrivare alla sella zuppo.
E quì cambia tutto. Un leggero ma freddo venticello, con gli abiti bagnati, si fa sentire. Mi riappesantisco e proseguo la salita verso il Morrone. Oltre al venticello trovo anche una nuvola bassa che riduce molto la visibilità.
La salita al Morrone è fuori sentiero e con questa nebbia la faccenda si complica ma un po' il GPS, un po' qualche roccia che mi ricordo per averla vista in altre occasione e alla fine riesco a raggiungere la vetta senza problemi.
Di fermarsi non se ne parla. Fa freddo ed è meglio proseguire. Sempre alla cieca cerco di scendere il primo tratto di rocce e salti fino ad arrivare al sentierino di cresta che porta a Cima ZIS che vedo solo sullo schermo del mio GPS.
In cresta c'è anche neve ma alta, molle e bagnata. Non si cammina bene e dove si può, cerco di evitarla.
Alla fine arrivo indenne a Cima ZIS. Quì trovo un angolo senza vento e mi posso fermare a fare uno spuntino. Mentre mangio qualcosa, il miracolo: la nuvola si alza e appare tutta la bellezza della valle sottostante, col lago e con il Murolungo.
Si riparte lungo la cresta fino al Vado dell'Asina. Che facciamo ora? È presto e posso proseguire per fare almeno l'Uccettù, che raggiungo in pochi minuti dal vado.
E anche quì mi fermo per un altro spuntino e per godere della vista del Velino completamente innevato. Mi piacerebbe proseguire fino a Macchia Triste e poi al Murolungo ma un po' le nuvole che ogni tanto riscendono a coprire tutto e un po' la neve pesante che troverei per tutta la salita mi fanno desistere.
Va bene così. Scendo fino ad intercettare il sentiero nel fondo valle e via, verso il lago. Lo supero fino ad arrivare alle Caparnie dove faccio l'ultima sosta prima di ripartire. E ora giù, in discesa, dove mi concedo anche qualche passo di corsa visto il sentiero stavolta ascitto, che mi ispira fino a raggiungere alla fine la macchina, a Cartore, pronto per affrontare il viaggio di rientro.

Ed ora, le (poche) foto di questa bella e a tratti nebbiosa giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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