2017-10-10 P. di Moscio e Gorzano

2017-10-10 P. di Moscio e Gorzano

Localita' di partenza – Sacro cuore di Capricchia, Amatrice (RI)

Distanza percorsa – 17,12 Km

Salita accumulata – 1620 metri

Durata dell’escursione – 8 ore 20 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Con questa escursione in compagnia di Agostino e Daniele ho voluto completare un bellissimo e impegnativo anello che in passato ci era sfuggito per diversi motivi.

Dopo aver raggiunto non senza difficoltà a causa delle condizioni delle strade ancora precarie, la frazione di Capricchia, nei pressi di Amatrice, abbiamo parcheggiato in località Sacro Cuore, quota 1384 al termine di quello che resta della stradina asfaltata che sale verso le montagne.

Lasciata l’auto e indossati gli scarponi iniziamo a percorrere la stradina sterrata seguendo le indicazioni per il Bivio di Monte Gorzano, lasciandola dopo poche decine di metri per il sentiero in salita a destra con la stessa indicazione del precedente.

Si cammina in mezzo al bosco ormai con i colori dell’autunno alternando tratti in salita a rilassanti camminate in piano.

Raggiunta quota 1559 incontriamo alla nostra destra il bivio per il sentiero 365 per il Monte Gorzano, sentiero che dovremmo percorrere al ritorno.

Noi, invece proseguiamo dritti sempre in leggera salita fino a quota 1780 metri circa, in località Balzi Classette.

Da qui si scende di un centinaio di metri, per raggiungere Stazzo della Pacina prima e Stazzo di Mezzo poi per ricominciare a salire stavolta con pendenze più importanti ma mai esagerate.

Raggiunta quota 2000 metri, alla nostra sinistra ecco un simpatico canalino di rocce, che durante le piogge o il disgelo si trasforma in un torrente ricco di cascate ma stavolta asciutto che invita alla scalata e, come in passato quando io e Agostino già eravamo stati qui, l’invito viene accettato.

Una divertente serie di roccette ci porta rapidamente alla sella del Pizzo di Moscio, a 2240 metri di quota.

Da qui alla cima è solo una formalità, e in breve siamo su Pizzo di Moscio, prima volta per Daniele. Solite foto di rito prima di ripartire, scendendo di nuovo alla sella per proseguire poi in direzione del monte Pelone, protuberanza a 2259 metri a metà strada sulla cresta che unisce Pizzo di Moscio al Gorzano.

Proseguiamo dopo qualche foto sulla cima del Pelone fino a raggiungere la sella che lo separa dal Gorzano, situata a circa 2200 metri.

Una breve sosta per mangiare qualcosa prima di affrontare la ripida salita, di circa 250 metri, che ci porterà sulla vetta del Gorzano.

Sono le 14 circa e siamo sulla cima più alta della Laga. Foto ricordo per tutti e meritata sosta con panini, qualche pezzo di cioccolato e l’immancabile Nocino casereccio che come sempre ci faciliterà la discesa.

In cima al Gorzano

Dopo una mezz’ora circa di sosta ripartiamo seguendo la cresta Ovest lungo il sentiero 365, sentiero che seguiremo fino a quota 1900, nei pressi dello Stazzo di Gorzano.

E qui, per non farci mancare nulla, entra in gioco il nostro solito spirito di avventura e curiosità. Dice Daniele: “Secondo la carta ci dovrebbe essere un sentiero che è più diretto rispetto al 365. Che facciamo, ci proviamo?”

Provate a indovinare la risposta …

Il sentiero c’è, a tratti anche molto evidente e, addirittura con i classici segni bianco-rossi. Peccato che a volte diventa ripido, con fondo reso scivoloso da foglie e fango con paurosi salti verticali intorno a noi. Vietato commettere errori ma soprattutto, sconsigliatissimo da fare in caso di terreno umido come dopo una pioggia. L’erba presente lo renderebbe simile a una parete ghiacciata.

Anzi, per chi decidesse di ripercorrere i nostri passi io consiglio VIVAMENTE di percorrerlo in salita facendo il giro al contrario, cosa che lo renderebbe meno impressionante.

Comunque, dopo un’ora di sudori freddi, soprattutto in alcuni delicati passaggi ma ripagati da un paesaggio unico, arriviamo dritti al parcheggio, al Sacro Cuore di Capricchia.

Solita rinfrescata prima di ripartire per Roma, con, ovviamente, la solita sosta rinfrancante a base di birra e patatine.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2017-10-10 P. di Moscio e Gorzano