Localita' di partenza – Rifugio Alantino, Campo Felice (AQ)

Coordinate e quota partenza (WGS84) – 42.229377, 13.418545, 1550 metri

Distanza percorsa – 33.40 Km

Salita accumulata – 1820 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 28 minuti

Un'altra uscita "lunga" con equipaggiamento leggero e tempi non da escursione. Ultimo allenamento in attesa di ..... presto saprete.

Ma veniamo al racconto della giornata di oggi.

Avevo elaborato questo percorso per fare un giro lungo senza esagerare con l'altimetria per finalizzare la preparazione e la zona di Campo Felice con le vette che costellano l'anfiteatro del Costone mi sono sembrate ideali.

Partito abbastanza presto da Roma, alle sei e mezzo ero pronto a mettermi in moto. Si comincia percorrendo la strada sterrata che dall'Alantino conduce alla vecchia miniera. La strada è praticamente pianeggiante fino all'inizio del bosco e la percorro ad andatura elevata.

Poco meno di due km e lascio la strada, deviando a sinistra per guadagnare l'inizio della cresta della Cimata di Pezza.

La prima parte del percorso è all'interno del bosco ma senza sentiero. Ci sono lunghi tratti che risultano puliti da alberi, rami caduti e arbusti ma ogni tanto la via si chiude e tocca soffrire per superare la vegetazione.

Per fortuna che questi tratti non sono tantissimi e, alla fine ne esco quasi indenne, a parte qualche graffio superficiale sulle gambe.

Superati i 1900 metri il bosco termina e si viaggia su prato, molto più comodamente, fino ad arrivare, intorno ai 2000 metri, ad intercettare il sentiero che arriva da Est, dal Colle del Nibbio.

Posso accelerare e viaggiare più comodamente, raggiungendo e superando l'anticima della Cimata di Pezza, la Cimata omonima, la Cimata di Puzzillo e scendere poi al rifugio Sebastiani ancora chiuso, in attesa di terminare i lavori.

Lasciato il rifugio, veloce salita fino al Costone dove faccio una brevissima sosta per riempire le borracce con l'acqua che ho nello zaiono e mangiare una barretta al cioccolato.

Cinque minuti dura la sosta e riparto verso Ovest, raggiungendo la Cima Occidentale del Costone. Proseguendo affronto la ripida discesa che mi porterà alla cima del Morretano passando prima per la Cima Nord del Passo del Puzzillo.

Lasciato il Morretano in pochi minuti raggiungo la cima della Torricella.

Ora si scende. Seguendo degli omini di pietra arrivo rapidamente nella sottostante Valle del Morretano, dove a quota 1800 metri circa, raggiungo il sentiero che arriva da Prato Agapito.

Sono ora su un'autostrada. Alterno camminata veloce a corsetta e alle undici, quattro ore e mezzo dalla partenza, sono al parcheggio di Prato Agapito.

Sono circa venti i km percorsi e faccio la seconda breve sosta per il solito travaso di acqua e per un'altra barretta stavolta al miele.

Cinque minuti anche stavolta prima di ripartire. Percorro un breve tratto della strada per Campo Felice e, raggiunto il valico delle Chiesole lascio la strada e guadagno il sentiero che sale verso il Puzzillo.

Di nuovo nel bosco ma stavolta su un sentiero pulito e ben tenuto. Il primo tratto inizia ripido ma piano piano la pendenza cambia e diventa più dolce e permette di tenere un passo spedito.

Raggiungo e supero il Monte Fratta per iniziare un pezzo in pianura e anche in leggera discesa prima di ricominciare la salita con pendenze più importanti ed arrivare al Monte Cornacchia, poco sopra ai 2000 metri.

Bisogna affrontare ora l'ultimo tratto di salita e finalmente arrivo alla cresta finale del Puzzillo, a quota 2174, dopo sei ore e pochi minuti dall'inizio della giornata.

qualche secondo per le foto e riparto. Torno indietro di qualche centinaio di metri fino al sentiero che scende verso la Sella del Morretano che percorro in pochi minuti, quasi al trotto.

Dalla sella, seguendo un sentiero non sempre evidente ma non è un problema raggiungo la sterrata proveniente dal Rifugio Sebastiani, in corrispondenza della cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. È l'una, passata da pochi minuti e ormai rimane solo da raggiungere l'Alantino.

In mezz'ora di veloce camminata arrivo alla Vecchia Miniera e da li, con un'altra mezz'ora sono finalmente al parcheggio del rifugio.

È fatta. Mi tolgo gli abiti sudati e sporchi e, dopo una veloce rinfrescata sono pronto per ripartire per casa.

Ed ora qualche foto (Molto poche) di questa bella giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2021-07-10 Dalla C. di Pezza al Puzzillo