Di nuovo sul Velino e sempre dalla via dell'ultima volta. Oggi l'importante era uscire a fare un'escursione e, anche se ormai sono decine le volte che salgo su questa bella e impegnativa montagna non penso che mai sarò stufo di affrontarla.
Sono arrivato al parcheggio di Santa Maria in Valle poco prima delle sette e, ovviamente ero l'unico. È giorno da un pezzo ma il sole ancora non esce da dietro al Velino e fa fresco.
Per fortuna la salita fino a Passo le Forche mi permette di fare un adeguato riscaldamento.
Arrivo al passo in poco meno di mezz'ora. Lascio la sterrata che porta a Cartore e devio verso destra per affrontare, lungo il sentiero 3B, la salita verso Monte Rozza.
La prima parte è il solito lungo traverso che arriva fino al bordo della Valle di Teve che vista da quì fa veramente impressione.
Il sentiero ora si impenna e seguendo la valle sale verso il Rozza. Con il sole che intanto è uscito da dietro la montagna affronto i circa cinquecento metri di salita fino alla vetta. Il mio passo oggi è tranquillo. Non ho nessuna fretta e mi voglio godere in pieno tutto il paesaggio.
Sulla mia sinistra ci sono lo Iaccio dei Montoni e il Murolungo che rispetto a soltanto sette giorni fa' sono completamente puliti dalla neve.
Sono passate intanto due ore circa quando raggiungo la vetta di Monte Rozza.