2023-08 11 e 12 Il Cammino dei Borghi Silenti

Giorno uno, da Guardea a Civitella del Lago (TR)

2023-08 11 e 12 Il Cammino dei Borghi Silenti

Distanza percorsa – 44.40 Km

Salita accumulata – 1030 metri

Durata dell’escursione – 10 ore

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Sono venuto a conoscenza di questo Cammino lo scorso anno durante la mia permanenza estiva a Civitella del Lago e in più di un'occasione ho meditato di provare a farlo, approfittando anche della possibilità di soggiornare sul posto ed ecco qua, alla fine ce l'ho fatta.

Per tutti i dettagli del cammino, su come organizzarlo, dove soggiornare, mangiare ed altro fate riferimento al sito Il Cammino dei Borghi Silenti di Marco Fioroni dove, per una cifra modesta, potete procurarvi una bellissima e dettagliata guida oltre alle credenziali utili ad ottenere sconti presso le varie strutture e, registrando i passaggi nei vari paesi, un attestato che certifica la vostra partecipazione.

Ma veniamo ora al mio Cammino che, per diversi motivi ho concentrato in due giorni invece dei quattro o cinque consigliati dalla guida.

Parto da Roma molto presto per essere a Guardea, pronto a mettermi in marcia alle sette in punto. Non avendo potuto reperire in tempo utile la guida mi ero organizzato con il fidato GPS e una traccia reperita da chi l'aveva fatto tempo fa ma dopo pochi passi mi sono accorto che il percorso era segnato in maniera perfetta, con frecce e bolli gialli e, addirittura delle croci ad indicare un errore di percorso. Non devo preoccuparmi quindi della strada e do una fugace occhiata al GPS solo per abitudine più che per reale necessità.

Lasciato l'abitato la strada inizia a salire ma con pendenze modeste e si può proseguire di buon passo. A pochi minuti dal primo scollinamento, circa 730 metri, incontro una coppia di ragazze, i primi di tanti camminatori, della giornata. Mi trattengo qualche minuto per scambiare due chiacchiere e poi, sauti e proseguo col mio passo.

Inizia la discesa e in pochi minuti raggiungo Santa Restituta, piccolo borgo a circa 600 metri di quota, molto bello.

Lasciato il paesino proseguo sempre in leggera discesa fino ad arrivare al paese successivo, Toscolano. Si prosegue con la via che continua a scendere leggermente per poi ricominciare a salire verso Melezzole.

Anche quì, prima di ricominciare a salire incontro un altro gruppetto di camminatori e, anche qui chiacchierata, poi saluti e via.

Alle dieci circa arrivo a Melezzole. Entro nel centro dell'antico borgo per una rapida visita del paesino e via si riparte.

Fuori da Melezzole pochi metri di asfalto prima di iniziare la salita al punto più alto del percorso, il Monte Croce di Serra.

La salita è su una sterrata non molto ripida, all'interno di un bosco, che attenua il caldo di questa giornata, fino agli 800 metri de La Posta del Prete, raggiungo la cresta del monte. Brusca inversione di percorso che ora gira verso Nord Ovest e inizia la salita finale, su sentiero, verso Monte Croce di Serra, che raggiungo poco dopo le undici.

Vetta del Monte Croce di Serra

Lasciata la vetta, in pochi minuti raggiungo la cima successiva, della stessa altezza, il Monte Melezzole.

Inizia ora una lunga discesa su una comoda strada sterrata che, poco prima dell'una mi porterà al bivio fra la Todi - Baschi e la strada che scende a Civitella. Ma non è ancora tempo di raggiungere Civitella.

Seguendo le indicazioni entro nel bosco su un piccolo ma ben tenuto sentiero che, alternativo alla strada asfaltata mi porta fino alla frazione di Morruzze. In piazza l'ennesimo gruppo di viaggiatori e, una provvidenziale fontanella. Reintegro le scorte di acqua e mi do una generosa rinfrescata prima di ripartire alla volta di Morre, frazione successiva del viaggio.

Lasciata Morre si inizia a scendere con qualche tratto in asfalto fino a raggiungere Acqualoreto, quota 420 metri circa.

La discesa continua, sempre su asfalto prima di lasciare la strada per affrontare un ripido e bel sentiero che scende fino all'eremo della Pasquarella, poco meno di 200 metri di quota.

Purtroppo un errore di valutazione mi ha portato a non alimentarmi a sufficienza e inizio ad avvertire un senso di debolezza. Mi fermo qualche minuto per mangiare ma il tratto successivo, circa duecento metri di ripida salita, diventa peggio di una direttissima al Velino.

Cerco di salire con calma per recuperare le forze ma la salita sembra non finire mai. Alla fine il tratto ripido finisce e arrivo nella frazione di Scoppieto. Solita sosta alla fontanella del paese per una rinfrescata prima di affrontare gli ultimi chilometri che mi separano da Civitella del Lago, dove arrivo dopo dieci ore di marcia.

Dopo una doccia e una robusta merenda posso riposarmi per poter affrontare la seconda tappa da Civitella a Guardea.

Giorno due, da Civitella del Lago a Guardea (TR) a

2023-08 11 e 12 Il Cammino dei Borghi Silenti

Distanza percorsa – 35.60 Km

Salita accumulata – 1800 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 35 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Anche oggi, sveglia presto e dopo un'abbondante colazione, a base di pasta, mi metto in marcia col sole che ancora non fa capolino da dietro le montagne.

Lascio Civitella e con la via in discesa, fra sentieri, strade sterrate e asfalto, supero la frazione di Cerreto e arrivo a bordeggiare il lago di Corbara non lontanissimo dall'omonima diga prima di riprendere la via verso Baschi, prima tappa della giornata, dove arrivo in circa tre ore di marcia, poco dopo le nove.

Rapida sosta fotografica prima di rimettermi in marcia. Lasciato il paese la via si impenna decisa lungo una ripida ma breve salita, prima di tornare a pendenze più blande.

L'ombra del primo tratto è un lontano ricordo. Buona parte del percorso è su strada asfaltata e assolata. Per fortuna che allo scoperto un leggero venticello mitiga gli effetti del caldo.

Verso le dieci incontro il primo gruppetto della giornata e anche qui, oltre alla gradita offerta di una manciata di frutta secca, mi trattengo per fare due chiacchiere prima di riprendere il mio passo.

La via scorre senza particolari scossoni in mezzo a sconfinate campagne con Montecchio che, ogni tanto si fa vedere sembrando più vicino di quello che è.

PSono quasi le undici quando il sentiero entra nel bosco, diventando molto più bello.

Raggiungo una zona di scavi, la necropoli di San Lorenzo all'interno dell'omonimo fosso. Il sentiero corre parallelo al letto asciutto del torrente per un lungo tratto prima di uscire di nuovo allo scoperto.

Raggiungo un punto sosta precedentemente segnalato, il Punto Ristoro da Ettore, a disposizione dei camminatori che possono ristorarsi durante le fatiche del cammino.

Io approfitto per l'ennesimo pieno d'acqua prima di ripartire. La strada ricomincia a salire e, in breve tempo raggiungo Montecchio, paese visto centinaia di volte ogni volta che passavo da queste parti ma non ci ero mai entrato.

Anche qui rapida sosta fotografica prima di proseguire per la tappa successiva che è la frazione di Tenaglie, sede dell'associazione che ha creato questo cammino. Mi fermo per acquistare la guida prima di proseguire.

Dopo aver fatto rifornimento di acqua mi rimetto in cammino. Breve salita fino a quota 400 metri circa. Raggiungo un vasto altipiano praticamente senza ombra se non quella di qualche alberello lungo la strada bianca che, a quest'ora amplifica gli effetti del sole.

Cammino veloce rinfrescandomi ogni tanto con l'acqua della borraccia ma ormai manca poco. Raggiunta la frazione di Cocciano, lascio la strada bianca ed inizio una ripida ma breve salita ma almeno all'ombra e in pochi minuti raggiungo il parco L'Aiola, affollato di villeggianti in cerca di refrigerio.

Seguo le indicazioni per il punto panoramico, con um bell'affaccio sulla valle e sull'abitato di Guardea, fine del mio Cammino.

Lasciato il parco ultima breve salitella per arrivare a Poggio Nuovo, col suo bel castello.

Castello del Poggio

E ormai ci siamo, rimangono solo pochi minuti di veloce discesa e, finalmente, alle due di pomeriggio sono a Guardea, dove ho lasciato l'auto il giorno prima, al termine di questo bellissimo cammino tra i borghi più belli della zona dei Monti Amerini.

Non mi resta che cambiarmi prima di ripartire per arrivare a Civitella dove mi aspetta un meritato pranzo con ottima pasta fatta in casa.

Ecco ora una selezione di foto di questi due intensi giorni di Cammino.

Giorno uno, da Guardea a Civitella del Lago

Giorno uno, da Civitella del Lago a Guardea

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2023-08-11 Il Cammino dei Borghi Silenti

2023-08-12 Il Cammino dei Borghi Silenti