2022-12-30 Traversata da Morolo a Sgurgola

2022-12-30 Traversata da Morolo a Sgurgola

Localita' di partenza – Morolo (FR)

Coordinate e quota di partenza (WGS84) – 41.639777, 13.195793, 424 metri

Localita' di arrivo – Sgurgola (FR)

Coordinate e quota di arrivo (WGS84) – 41.668659, 13.148660, 370 metri

Distanza percorsa – 14.50 Km

Salita accumulata – 1100 metri

Durata dell’escursione – 6 ore 6 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Anche questo 2022 si avvia alla fine e, come in altre occasioni simili, decidiamo per gli auguri in montagna. Le previsioni del tempo minacciavano vento forte sulle vette più alte dell'Appennino e quindi decidiamo di affrontare un percorso a quote più basse e tranquille.

La scelta cade sui Monti Lepini e, in particolare, approfittando del fatto di avere a disposizione due auto, su una traversata.

Con Agostino e Lorenzo ci diamo appuntamento nel paese di Sgurgola, nel Frosinate, dove lasciamo un'auto prima di dirigerci a Morolo, distante poco più di cinque chilometri.

Qualche minuto per la preparazione e ci mettiamo in marcia. Il sentiero inizia già dal parcheggio ed è il numero 721.

La prima parte, interna al paese, passa in stradine ripidissime ma che terminano presto una volta usciti dall'abitato con le pendenze che diventano più tranquille.

Uno sguardo alla Rocca presente nella parte alta del paese e si va. La salita è piacevole e non impegnativa anche perché diluita in numerosi tornanti che rendono la progressione comoda e piacevole.

Raggiungiamo e superiamo la Fonte Paoluccio, a circa 600 metri di quota. La salita prosegue all'interno del bosco. Siamo in mezzo a nuvole basse e c'è parecchia umidità.

Facciamo qualche breve sosta anche per mangiucchiare qualcosa di dolce ed energetico. Proseguiamo fino a raggiungere, poco dopo le undici, il Pianoro del Lontro, quota 1250 metri circa.

Siamo fuori dal fitto del bosco ed inizia il percorso in cresta. Dopo qualche foto ripartiamo e alle undici e trenta circa, raggiungiamo la Croce di Sprone Maraoni, imponente costruzione visibile anche dal paese dove ci fermiamo per le rituali foto di cima prima di ripartire.

Io, Agostino e Lorenzo sotto la Croce di Sprone Maraoni

Proseguendo lungo la cresta, in leggera salita, raggiungiamo in pochi minuti Sprone Maraoni, quota 1328 e, punto più alto della giornata.

Lasciata la vetta di giornata proseguiamo sempre seguendo la cresta per toccare le altre cime di questo percorso. Nell'ordine, Monte Ermo, Monte Favitozzo, Cima Vallecupa ed infine Monte Filaro.

È ora di scendere. La via si tuffa ripida verso Nord, Nord Ovest fino ad arrivare alla Rava Santa Maria, con una statua della Madonna e poco più avanti il Rifugio Santa Maria.

Proseguiamo più o meno in piano per circa un chilometro, prima di ricominciare a scendere per la parte finale e fores la più impegnativa. La discesa è si su sentiero ma è ripida e scivolosa. Bisogna fare molta attenzione ma alla fine la superiamo senza problemi e arriviamo, dopo poco più di sei ore di cammino, a Sgurgola dove avevamo lasciato la prima auto.

Pochi minuti e siamo di nuovo a Morolo dove ci cambiamo e poi via, al bar del paese per un brindisi beneaugurante di un buon 2023.

Ed ora qualche foto di questa bella passeggiata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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