Localita' di partenza – Campo Imperatore, bivio per S. Stefano (AQ)

Coordinate e quota partenza (WGS84) – 42.398751, 13.663180, 1585 metri

Distanza percorsa – 11.00 Km

Salita accumulata – 950 metri

Durata dell’escursione – 5 ore 28 minuti

Quella che vado a raccontare è un'escursione breve ma molto intensa e impegnativa. Il monte Infornace raggiunto dal bellissimo Canale di Fonte Rionne.

Siamo partiti presto dal bivio per Santo Stefano di Sessanio, lungo la piana di Campo Imperatore, non lontani dal rifugio Racollo.

La giornata è serena ma c'è un forte vento che ci infastidisce e infreddolisce non poco.

Dopo una veloce preparazione ci incamminiamo in direzione Nord, camminando sul prato prima e su un sentierino poi. L'andatura è veloce, visto il terreno quasi pianeggiante e la temperatura freddina, e in meno di cinquanta minuti arriviamo alla base della salita, a circa 1700 metri di quota.

Il paesaggio cambia drasticamente e la via diventa uno spettacolare tripudio di rocce, nevai, pozze e cascate di acqua.

Procediamo con prudenza ma senza particolari ostacoli fino a raggiungere, a quota 1900 metri circa, l'inizio del nevaio all'interno del canale.

È ora di indossare la ferramenta. Qualche minuto per completare le operazioni e si riparte.

La neve è perfetta per la progressione: sufficientemente dura e consistente ma non ghiacciata. Si sale spediti, rallentati solo dalle numerose soste che facciamo per ammirare e immortalare con le nostre fotocamere, le bellezze di questa via.

Intanto la pendenza aumenta ma non ci ostacola assolutamente, anzi. Saliamo sempre tranquilli e senza problemi, facendo un po' di attenzione sui salti di roccia, dove la neve presenta qualche crepacciatura che va sondata per evitare di sprofondare.

Sono le dieci quando usciamo dal canale, a quota 2430, sulla cresta finale, a pochi metri dalla vetta. Ci tratteniamo per qualche foto prima di arrivare in cima all'Infornace, a 2469 metri di quota.

Ci fermiamo sotto alcune roccette al riparo dal forte vento che arriva dal versante Teramano della montagna per una meritata sosta mangereccia e per l'immancabile brindisi a base di Genziana fatta in casa.

Rimaniamo per una quindicina di minuti prima di rimetterci in movimento per affrontare la discesa, non meno impegnativa della salita.

Il programma è di scendere per la Via Cieri, bella è divertente, soprattutto in estate. All'inizio troviamo qualche problema per trovare la corretta direzione visto che i segni sono tutti coperti dalla neve e il rischio di finire nel canalino sbagliato è elevato.

Intanto, a 2360 metri circa, alla nostra destra individuiamo quella che è chiamata via Dafne, non segnata sulle carte ma apparentemente ampia e sicura. Inoltre le tracce di alcuni sciatori che ci hanno preceduti e alcuni bolli rossi sulle rocce, anche se artigianali, ci fanno ben sperare.

Breve consultazione e via, si va.

La discesa si rivela bella, divertente e sicura, alternando tratti ripidi e più tranquilli ma sempre sufficientemente larghi da poter affrontare in tranquillità.

Inoltre l'esposizione al sole ha reso la neve abbastanza molle da poter essere affrontata con una certa confidenza. Il rischio di scivolata è veramente minimo e si può proseguire velocemente.

Siamo ormai ai 1850 metri e la via si infila in uno stretto canalino con roccette, ruscelli e neve non sicura. Ci fermiamo per togliere gli ormai inutili ramponi e ripartiamo, tenendoci sulla cresta a sinistra del canalino e così, in pochi minuti arriviamo sul sentiero dell'andata.

Non resta che ripercorrere l'ampia piana erbosa che ci separa dalle auto e, in quaranta minuti circa, la pratica è evasa: alle dodici e trenta circa siamo alle auto.

Rinfrescata e cambio d'abito prima di ripartire, ma prima un ultimo sguardo all'imponente catena Sud - Est del Gran Sasso e poi via, destinazione Santo Stefano per la meritata birretta di fine escursione.

Grazie a Francesco e Roberto per la bella escursione e complimenti per aver affrontato questa non facilissima via.

Ed ora le foto di questa bella giornata.

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2022-04-29 Infornace per il Canale di F. Rionne