2022-01-08 L'anello della Duchessa

2022-01-08 L'anello della Duchessa

Localita' di partenza – Cartore, Borgorose (RI)

Coordinate e quota partenza (WGS84) – 42.167045, 13.310778, 950 metri

Distanza percorsa – 19.50 Km

Salita accumulata – 1650 metri

Durata dell’escursione – 8 ore

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Il tempo si è rimesso al bello e le montagne sono coperte da una bella coltre di neve. È il momento giusto per la prima escursione del nuovo anno.

Parto da Roma alla volta di Cartore, dove arrivo poco prima delle otto. Qualche minuto per prepararmi e mi metto in cammino. Le previsioni davano temperature molto rigide ma tutto sommato non è così freddo quando inizio a camminare lungo la strada sterrata che porta alla valle di Cesa.

La pendenza è impegnativa ma me la prendo comoda e mi gusto ogni metro di questa giornata. Dopo un'oretta di cammino arrivo presso una radura da dove si vede la cima del Morrone, primo obiettivo della giornata. Siamo a circa 1600 metri e inizio a trovare neve.

Proseguo sempre lungo la strada stavolta con pendenze meno impegnative per arrivare alla fine del bosco. Siamo ora a 1750 metri e davanti a me spunta la mole del Murolungo. Mi fermo un attimo per un piccolo ristoro e mi rimetto in marcia per puntare verso il Morrone ad intercettare il sentiero che arriva dalle Caparnie.

Arrivo così al sentiero. Siamo a circa 1900 metri. Dovrei girare a sinistra per raggiungere la cresta Nord Ovest della vetta ma la tentazione di affrontare il bel canalino che mi trovo davanti è troppo forte, anche perché la neve è ottima.

Mi fermo qualche minuto per indossare i ramponi e riparto. Il tratto da affrontare è breve ma impegnativo e divertente con pendenze sostenute.

Alle dieci e trenta raggiungo la cresta del Morrone. In cima c'è un leggero venticello che mi consiglia di appesantire l'abbigliamento ma niente di particolarmente fastidioso.

Affronto così il trattto finale della cresta in direzione del Morrone. La neve livella perfettamente le asperità del terreno e la progressione risulta così veloce e tranquilla. Un po' di attenzione è necessaria per qualche buca presente lungo il cammino ma per fortuna, poche e ben visibili.

Arrivo in vetta poco prima delle undici. Mi fermo giusto il tempo di fare qualche foto e riparto. Tornando indietro, sui miei passi, ripercorro la bellissima cresta del Morrone verso Est, in direzione di Cima ZIS.

Il paesaggio innevato è spettacolare. Mi godo ogni metro di questa spettacolare cresta e finalmente, alle undici e trenta arrivo sulla Cima ZIS. In vetta trovo un gruppetto di escursionisti accompagnati da tre splendidi cuccioloni.

Anche qui sosta fotografica e via. Si prosegue lungo la cresta sempre ottimamente innevata. Approfittando della bella neve arrivo velocemente al Vado dell'Asina, sopra il lago.

Invece di scendere subito mi tengo largo puntando verso Valle Fredda, così da non perdere troppi metri di quota. E così arrivo a intercettare il sentiero quasi alla sella fra Murolungo e Macchia Triste.

Un'altra salita impegnativa da affrontare ma anche questa non lunghissima. Arrivo così all'inizio della cresta finale per il Murolungo. Ormai ci sono, manca poco. È l'una e mezza quando arrivo sulla cima del Murolungo.

Sulla vetta del Murolungo

Le nuvole basse che mi avevano accompagnato nell'ultimo tratto di salita intanto si sono alzate e, in cima, riesco a a fermarmi per una sosta e, ovviamente per un brindisi, godendo dello spettacolare paesaggio che mi circonda.

E dopo la meritata sosta, via, si riparte. Torno indietro sui miei passi ripercorrendo la cresta e raggiungendo così la sella e l'inizio di Valle Fredda. Sempre aiutato dalla ottima neve che permette di camminare senza affondare arrivo così velocemente al Lago della Duchessa, completamente ghiacciato.

Qualche secondo per una foto e riparto in direzione delle Caparnie dopo essermi tolto gli ormai inutili ramponi.

Superate le Caparnie sparisce anche la neve e ormai non resta che affrontare l'ultimo tratto di discesa per il Vallone del Cieco, prima e per la Valle di Fua, dopo.

E, alla fine, dopo otto ore esatte di cammino, arrivo a Cartore. Mi cambio con vestiti asciutti prima di recarmi al Birrificio del Borgo, per un meritato terzo tempo e quindi, salutato dal Velino che riceve gli ultimi raggi del sole, riparto felice e soddisfatto per Roma.

Ed ora le foto di questa bella giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

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