2018-12-22 Il Monte Chiarano

2018-12-22 Il Monte Chiarano

Localita' di partenza – Barrea (AQ)

Distanza percorsa – 10,00 Km

Salita accumulata – 1200 metri

Durata dell’escursione – 6 ore 20 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Siamo in vista delle feste natalizie e le calorie di questi giorni cominciano a pesare sui nostri organismi. Cosa c’è di meglio di una bella escursione per smaltirne qualcuna?

Contatto Daniele, consultiamo le previsioni meteo e approfittando del fatto che alla sua nutrita raccolta di cime mancava ancora il Monte Chiarano, decidiamo per questa meta.

La strada da fare è tanta e quindi ci muoviamo da Roma molto presto, che non sono nemmeno le sei. Arriviamo a Barrea poco prima delle otto e dopo esserci preparati ci mettiamo in marcia.

All’inizio del sentiero c’è un’indicazione per il sentiero J8 per la valle Capriola e per il monte Greco. Seguiamo il sentiero fino a raggiungere, dopo una quindicina di minuti il bivio fra il J8 e il J5. Noi seguiamo quest’ultimo.

Superiamo un primo tratto di sentiero, all’interno della macchia e, dopo una mezz’ora di salita, a quota 1200 circa raggiungiamo la fonte Canarelle.

Il sentiero continua a salire ma senza scossoni e difficoltà e senza pendenze eccessive fino a raggiungere, poco dopo i 1350 metri il bosco a sinistra del Vallone Rosso. La pendenza aumenta ma viene mitigata dagli ampi tornanti che caratterizzano la via.

La temperatura è gradevole e si procede facilmente ma in alto si sente il fischio violento e incessante del vento, che ci sta aspettando per il suo freddo saluto.

Siamo a quota 1670 e il sentiero comincia a deviare verso destra, avvicinandosi al centro del vallone e lasciandoci esposti alle prime raffiche di vento: ma siamo attrezzati perché ce lo aspettavamo e proseguiamo senza, per ora, problemi.

Saliamo di una cinquantina di metri e inizia la neve. Ancora poca, per ora ma a causa delle temperature, abbastanza molle. E intanto arriviamo al centro del vallone Rosso. La pendenza aumenta, e tocca fare i conti con la neve che diventa più alta, pesante e cedevole.

E, come se non bastasse, ci tocca fare i conti con i numerosi saltini di roccia non ben livellati dallo strato nevoso ancora non consolidato. Si sprofonda ad ogni passo e i rischi per caviglie e ginocchia aumentano. I ramponi non servono ma prendo la piccozza da usare a mo di bastone.

Il vento inoltre, aumenta di intensità e soffia in senso contrario alla nostra marcia aumentando non di poco le nostre fatiche. Arriviamo così alla fine del vallone Rosso, dove inizia la valle Pistacchia, con la pendenza che diminuisce drasticamente.

Lasciamo a questo punto la valle e deviamo decisamente a destra in direzione del monte Chiarano. La neve è alta e molle e l’avanzata ne risente. Faticosamente superiamo la breve e poco ripida salita fino a raggiungere, poco prima di mezzogiorno, la vetta del monte Chiarano.

Di montare il cavalletto non è aria, anche perché anche rimanere in piedi è un’impresa, e di fermarci a mangiare men che mai. Riusciamo a scattare qualche foto di cima prima di ripartire.

Daniele sulla vetta del monte Chiarano

Io in vetta al Chiarano

Iniziamo a ripercorrere la via dell’andata con il vento che ci tartassa ma almeno aiutati dalla discesa e stavolta dalla neve fresca che ammortizza i nostri passi, raggiungendo l’inizio della discesa del vallone Rosso.

Qui tocca di nuovo fare i conti con le rocce semicoperte dalla neve ancora più cedevole a causa delle temperature che, nonostante il vento, sono relativamente alte.

Nel mezzo della faticosa discesa approfittiamo di un punto riparato per fermarci a mangiare qualcosa ma soprattutto per un brindisi alla bella giornata e alle imminenti festività.

Brindisi alla cima raggiunta.

Ripartiamo e con molta attenzione e qualche, per fortuna innocua, caduta riusciamo a superare il tratto nevoso e a raggiungere il tratto di sentiero nel bosco.

Da qui in avanti la discesa diventa solo una formalità e, velocemente raggiungiamo il parcheggio, poco dopo le 14 con la vista del lago di Barrea che si avvicina sempre di più. Ci cambiamo e ripartiamo per Roma ma non prima di una meritata birretta nel vicino abitato di Villetta Barrea.

Grazie Daniele per questa bella escursione prenatalizia.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2018-12-22 Il Monte Chiarano