2018-06-26 Il vallone del Palombaro e il Monte d'Ugni

2018-06-26 Il vallone del Palombaro e il Monte d'Ugni

Localita' di partenza – Località di partenza – Palombaro, (CH)

Distanza percorsa – 20,60 Km

Salita accumulata – 1345 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 35 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Siamo al secondo giorno: ci aspettano la valle del Palombaro e il monte d'Ugni.

Lasciamo il B&B dopo una abbondante colazione e raggiungiamo l’area Pic Nic in contrada Tornelli, vicino a Palombaro. Veloce preparazione prima di iniziare la ripida salita su strada cementata che ci porterà all’inizio del sentiero.

Superiamo quasi settanta metri di quota e lasciamo la strada seguendo le indicazioni per il Monte d’Ugni alla nostra sinistra entrando nello stretto vallone.

Il sentiero sale con buona pendenza in mezzo alle strette pareti di roccia del vallone. Ogni tanto le pareti si allargano consentendoci di vedere la montagna davanti a noi.

Il tempo si mantiene buono e il vallone è molto bello e caratteristico con le sue alte rocce a strapiombo. Sono le dieci quando a quota 1300 metri circa raggiungiamo una piccola grotta: ci fermiamo per dare un’occhiata quando improvvisamente inizia un violento acquazzone. Fortunatamente la grotta ci permette di ripararci e di vestire le mantelle in tranquillità. Aspettiamo qualche minuto, approfittando per fare le solite foto intelligenti, e intanto la pioggia diminuisce. Ormai coperti dalle nostre mantelle ripartiamo sotto le ultime gocce di pioggia.

Si sale su un terreno erboso e bagnato e bisogna fare attenzione a non scivolare ma almeno il sole è tornato a farsi vedere.

Poco dopo i 1500 metri, in corrispondenza di un restringimento del vallone, un nutrito branco di camosci si para davanti a noi consentendoci di fotografarli mentre compiono le loro incredibili evoluzioni sulle ripide rocce.

Continuiamo la salita e ormai siamo in vista della meta finale. Iniziano a comparire i temibili pini mughi e Daniele decide di farseli amici con qualche effusione amorosa. Chissà se la cosa servirà allo scopo.

Ancora pochi passi e arriviamo al Rifugio Martellese, appena sotto la vetta del Monte d’Ugni dove ci fermiamo per la sosta. Foto di gruppo e brindisi prima di ripartire

In vetta al Monte d'Ugni (Rifugio Martellese, 2035 m.)

La pioggia abbondante di poco prima e la ripida discesa su erba bagnata e scivolosa ci convingono ad affrontare, per la discesa, la lunga, noiosa ma molto più sicura strada sterrata che, passando per il rifugio d’Ugni, ci riporterà fino all’area Pic nic dove si conclude la nostra seconda giornata di Maiella.

Ed ora godiamoci qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx .

2018-06-26 Il vallone del Palombaro e il Monte d'Ugni