2018-04-06 M. Mozzone dal vallone del Crivellaro 2018-04-06 M. Mozzone dal vallone del Crivellaro Localita' di partenza – Prato Selva (TE) Distanza percorsa – 11,80 Km Salita accumulata – 1150 metri Durata dell’escursione – 7 ore 5 minuti Mappa dell'escursione Profilo altimetrico dell'escursione Vista 3D dell'escursione Ecco il racconto di una bella escursione fino al Monte Mozzone, al cospetto dell’imponente Monte Corvo, e come sempre per rendere il tutto più interessante la salita finale è stata affrontata per l’impegnativo canalino “Abracadabra”. Ma andiamo in ordine … Appuntamento a L’Aquila come sempre molto presto con Francesco e con Stefano dove una volta caricata l’attrezzatura partiamo per raggiungere Prato Selva da dove inizieremo la nostra escursione. Fra una chiacchiera e l’altra arriviamo nell’ampio e desolato parcheggio di questa località sciistica e ci prepariamo alla partenza. Iniziamo a camminare su un ampio prato avendo come riferimento la seggiovia che sale fino a Colle Abetone. Percorsi pochi passi incontriamo la prima neve che, date le temperature e la quota non eccessiva si dimostra molle e faticosa e quindi decidiamo di spostarci alla nostra destra per camminare nel bosco, su un terreno più pulito e facile. La salita è ripida ma non esagerata e ci da modo di scaldare a dovere la muscolatura e, fra una chiacchiera e l’altra arriviamo alla fine della seggiovia a quota 1775 m. Ci fermiamo davanti alla baita ad ammirare il Corvo e le montagne vicine che sono apparse alla nostra vista. Spettacolo imponente reso ancora più suggestivo dalla neve che ricopre le montagne. Piccola sosta, qualche scatto fotografico e ripartiamo e, scendendo leggermente arriviamo ad una piccola e graziosa chiesetta edificata a ricordo degli Alpini caduti in tutte le guerre. Piccolo momento di raccoglimento prima di proseguire. Scendiamo di qualche metro fino a raggiungere il sentiero che arriva da Prato Selva che ci porta nella piana situata fra Colle Abetone e Colle Andreole. Si ricomincia a salire. La neve è faticosa: in alcuni punti, seguendo le tracce di qualche sciatore passato nei giorni passati, sembra tenere ma all’improvviso cede rendendo la marcia incerta e faticosa ma è così ed era in preventivo. Raggiungiamo di nuovo il bosco dove la pendenza aumenta ma sono pochi metri fino alla bella crestina che sovrasta la piana di San Pietro. E di nuovo lo spettacolo del Corvo e delle sue vicine appare davanti a noi in tutta la sua maestosità. Percorriamo tutta la cresta con attenzione a causa delle numerose zone dove la neve cede rivelando profonde buche a causa di alberi e cespugli nascosti prima di iniziare la discesa fino alla Piana di San Pietro. Da qui inizia il sentiero, alla nostra sinistra, che conduce al rifugio Del Monte e all’inizio della bellissima cresta Nord del Corvo, fatta lo scorso anno. Tralasciamo e andiamo a destra, in leggera discesa, per raggiungere l’inizio del vallone del Crivellaro. Durante il cammino incontriamo degli imponenti accumuli nevosi causati dal vento dove ci soffermiamo per qualche doverosa foto. Arriviamo così al vallone dove inizia la salita più impegnativa. Fortunatamente la neve è sufficientemente compatta da evitare di affondare troppo anzi. Ed è così che dai 1750 metri circa di inizio salita, nell’ampio circolo glaciale del Crivellaro, arriviamo ai 2060 metri circa dell’inizio del canalino, sul versante Ovest del monte Mozzone. Ci fermiamo per una piccola sosta e per prepararci ad affrontare i circa duecento metri del canale Abracadabra: ramponi, due piccozze, casco e, non si sa mai, imbrago e corda pronta all’uso … Siamo pronti per affrontare l’impresa. L’esperto Francesco in testa traccia la via, seguito da Stefano che nonostante la poca esperienza su questi terreni sale con sicurezza e senza problemi e io, come al solito, chiudo anche per approfittare della posizione per qualche fotografia adrenalinica. La neve è perfetta per affrontare questo impegnativo canale. Il primo tratto ha una pendenza di poco inferiore ai 45 gradi e la neve è dura ma non ghiacciata. I ramponi tengono perfettamente e le due piccozze danno la necessaria stabilità e sicurezza. Ci si può fermare senza problemi di scivolamento per fare qualche foto della salita. Il canale inizia a stringersi e ad aumentare di pendenza fino a una cinquantina di gradi ma la neve perfetta permette di formare dei comodi e sicuri gradini. Arriviamo ad un piccolo terrazzamento dove ci fermiamo per un piccolo riposo e per contemplare il tratto appena salito, prima di ripartire per il tratto finale. La pendenza è severa ma non da nessun problema e alla fine siamo in cresta. Il canalino è sembrato quasi facile una volta a questo punto ma guardando verso il basso a cercare le nostre tracce ci si rende conto di dove siamo saliti e la vista fa quasi paura. Grande soddisfazione reciproca e qualche secondo di riposo prima di affrontare gli ultimi metri che ci separano dalla vetta, che raggiungiamo velocemente e senza problemi, camminando sulla stretta cresta innevata. Siamo in cima al Mozzone e davanti a noi c’è la bella cima del Monte Corvo, così vicina da poterla quasi toccare. Ci soffermiamo in cima per uno spuntino e per mangiare qualcosa prima di un meritato brindisi con della buona Genziana fatta in casa. Foto di cima sul Mozzone Si riparte: iniziamo a scendere per la cresta Nord con molta attenzione anche se non c’è ghiaccio soffermandoci qualche minuto per ammirare il bellissimo canalino da dove siamo saliti. Visto dall’alto fa veramente paura e, se non fosse per le nostre impronte ben visibili sembrerebbe impossibile che siamo saliti da qui. Proseguiamo lungo la cresta fino a circa duemila metri dove, girando a sinistra per una ripida ma comoda discesa raggiungiamo di nuovo il vallone del Crivellaro e dove ci fermiamo per togliere la ormai inutile attrezzatura da scalata. Da qui in poi ripercorriamo i nostri passi per raggiungere il parcheggio di prato Selva felici per questa bella giornata di montagna. Grazie a Stefano e a Francesco per la bella giornata trascorsa insieme in montagna. Ed ora godiamoci qualche foto della giornata. Guarda le foto in formato album Autore: Marco DT Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx . 2018-04-06 M. Mozzone dal vallone del Crivellaro