2015-10-17 Valle Maielama e Valle del Bicchero

2015-10-17 Valle Maielama e Valle del Bicchero

Localita' di partenza – Peschio Rovicino, Forme (AQ)

Distanza percorsa – 15,80 Km

Salita accumulata – 1180 metri

Durata dell’escursione – 7 ore 34 minuti

Mappa dell'escursione

Profilo altimetrico dell'escursione

Vista 3D dell'escursione

Foto e descrizione dell’escursione

Sono di nuovo in compagnia di Rosaria, Olga e Massimo che ormai si stanno appassionando sempre di più alla montagna e, decidendo di alzare leggermente la difficoltà del percorso propongo di visitare la valle Maielama e la valle del Bicchero, con puntatina sulla cima omonima.

Ancora una volta partiamo da Roma con relativa calma per iniziare a camminare poco prima delle nove. Lasciata l'auto a Peschio Rovicino ci muoviamo in direzione della strada sterrata per Fonte Canale che lasciamo dopo pochi metri per imboccare il sentiero 8 che porta nella valle Maielama. Si sale poco nel primo tratto anzi siamo quasi in piano. Dopo la prima ora abbiamo guadagnato soltanto duecento metri. Dopo una piccola pausa ripartiamo con il sentiero che comincia a presentare i primi tratti di salita che si alternano a tratti più o meno in piano.

Superiamo il bivio per il vallone della Genzana e continuiamo a salire accompagnati da un venticello gelido che soffia alle nostre spalle appena mitigato da qualche raggio di sole. La sera scopriremo che sulla Laga e sul Gran Sasso (non lontanissimi dal Velino) stava nevicando!

Fra una salita e l'altra raggiungiamo quota 1870 lascio i miei compagni di escursione proseguire lungo il sentiero e devio verso destra per provare a raggiungere l'intrigante dentone alla mia destra (salendo presenta una fisionomia che ricorda il difficile Dente del Lupo). Il primo tratto di salita è ripido ma tecnicamente non difficilissimo. Supero quota duemila e arrivo alla base del dente sommitale. Faccio purtroppo un errore di valutazione e, invece di salire dritto dallo spigolo Sud, aggiro sulla destra credendo sia più facile. All'inizio incontro qualche problema a causa della pendenza e di qualche roccia mobile ma trovo un canalino che mi permette di salire più comodamente.

Sono in cima, a 2044 metri. Mi avvicino alla bandiera per leggerne la targa e vedo che è stata posta il 26 Giugno del 2014. La cima si chiama Pizzo Italia (io, fra me e me l'avevo battezzata Gendarme del Bicchero, vista la posizione) e recita "Dono alla Patria". Doverosa la foto di cima prima di scendere dalla parte opposta della salita, verso Ovest, che anche se molto ripida si rivela semplice da percorrere.

Recupero il sentiero e i miei compagni a quota 1950 metri. Rimane da salire l'ultimo strappetto prima della sella. Io e Rosaria ci fermiamo a riposarci dopo aver indicato a Olga e Massimo, caricatissimi, la via per la cima del Bicchero che raggiungeranno in una ventina di minuti mentre noi ci fermiamo a mangiare qualcosa.

Dopo una ventina di minuti, anche per riscaldarmi, salgo tagliando fuori sentiero verso il Bicchero per vedere cosa facevano i miei amici e, li raggiungo dopo aver toccato la cima mentre scendevano. Aspetto che anche loro mangino qualcosa e quindi ci incamminiamo verso la via del ritorno, che sarà effettuata per la stessa dell'andata. Raggiungiamo le auto alle quattro e mezzo circa e, dopo una puntatina a Magliano al Bar per un caldo ristoro, ripartiamo per Roma.

Complimenti e grazie ai miei compagni di avventura, Rosaria, Olga e Massimo per aver effettuato questa bella escursione in una delle valli più belle dell'Appennino.

Ed ora, godiamoci ora qualche foto della giornata.

Guarda le foto in formato album

Autore: Marco DT

Qui trovi le tracce GPS in formato .plt e .gpx

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